banca-del-tempo_2Lo chiede Clara Sereni in un commento al nostro blog: ‘..Sarà una mia fissazione, ma penso che la Banca del Tempo mai, come in fasi di crisi come questa, potrebbe dare un contributo notevole al rafforzamento della coesione sociale, rispondendo nel contempo a bisogni che al momento trovano difficile risposta…’.

Clara Sereni risiede a Perugia dal 1991 . Il suo impegno è rivolto alla letteratura e alla politica. Nel capoluogo umbro ha rivestito, dal 1995 al 1997, la carica di vice sindaco con delega alle Politiche Sociali. Nel 1998 promuove e presiede la Fondazione Città del sole – Onlus impegnata in favore dei disabili psichici.

listagrillo_traspLo chiede la Lista Civica Perugia a Cinque Stelle quando scrive nel suo Programma ‘…attuazione della Banca del Tempo intesa come scambio di tempo, capacità professionali, disponibilità umana, solidarietà tra i cittadini per tornare al significato vero di comunità… ovvero raggruppamento umano unito da forme di scambio non mercantili…’.

Un’amica di Rimini ci racconta che la Banca del Tempo a sant’Arcangelo di Romagna funziona egregiamente…e anche che lì si è estesa ad un’altra formazione: Banca del Tempo Interetnica. E’ un luogo di accoglienza, formazione, riconoscimento delle differenze culturali che attraverso feste, costumi, cibi, danze e giochi si occupa di raccogliere e diffondere buone prassi per l’educazione interculturale con una equipe di coordinamento e di animazione.

Che cosa fa intanto con la sua Banca del Tempo il Comune di Perugia? Abbiamo appena chiamato la Segreteria del Vice Sindaco, dove dovrebbe aver sede la Banca, e chi ci risponde cade letteralmente dalle nuvole quando proviamo a chiederne notizia…