camorraLe due più importanti rivolte spontanee contro le mafie, in Italia, non sono partite da italiani ma da africani… Manifestazioni spontanee. E sono stati africani a farle. Chi ha urlato: “Ora basta” ai capizona, ai clan, alle famiglie sono stati africani. A Castelvolturno, il 19 settembre 2008 dopo la strage a opera della camorra in cui vengono uccisi sei immigrati africani… Nei sei mesi precedenti, la camorra aveva ucciso un numero impressionante di innocenti italiani.. Ma nulla. Nessuna protesta. Nessuna rimostranza. Nessun italiano scende in strada…

E poi a Rosarno. In provincia di Reggio Calabria…
Il 12 dicembre 2008, due lavoratori ivoriani vengono feriti, uno dei due in gravissime condizioni. La sera stessa, centinaia di stranieri… si radunano per protestare. I politici intervengono, fanno promesse, ma da allora poco è cambiato. Inaspettatamente, però, il 14 di dicembre… il colpevole viene arrestato e il movente risulta essere violenza a scopo estorsivo nei riguardi della comunità degli africani. La popolazione in piazza a Rosarno, contro la presenza della ‘ndrangheta che domina come per diritto naturale, non era mai accaduto negli anni precedenti…
saviano…Difendono la cittadinanza per tutti i calabresi, per tutti gli italiani. Difendono il diritto di lavorare e di vivere dignitosamente e difendono il diritto della terra. …La popolazione africana ha immesso nel tessuto quotidiano del sud Italia degli anticorpi fondamentali per fronteggiare la mafia, anticorpi che agli italiani sembrano mancare.
E questo paese dice che gli immigrati portano criminalità? Le mafie straniere in Italia ci sono e sono fortissime ma sono alleate di quelle italiane…
da ‘Il coraggio dimenticato’ di Roberto Saviano La Repubblica di mercoledì 13 maggio 2009