Ecco come commenta il Rapporto Censis 2010 uno di noi:

Il recentissimo Rapporto del CENSIS – per il fatto di provenire da un’istanza autorevole della ricerca economica, statistica e sociale del nostro paese – è sorprendente.
Mette, infatti, in campo concetti e categorie desuete in questo nostro tempo.
Nella fattispecie: l’ inconscio, la mancanza, il sogno, il desiderio e la sua legge.
Si tratta di categorie che non sono, certo, mai state egemoni… però oggi, come non mai, deprezzate o dimenticate.
Un simile rilancio mi fa pensare quanto il FIASCO DELLA SOCIETA’ DEI CONSUMI, nonché la PERVERSIONE DELL’ONNIPOTENZA TECNOSCIENTIFICA siano arrivati a un tale punto di saturazione da consentire qualche primo e audace smascheramento da parte di alcune note firme delle classi dirigenti.