Vittorio Sermonti è il più grande divulgatore vivente della Commedia di Dante.
Narratore, poeta, traduttore di teatro, lettore e commentatore di Dante, traduttore e lettore dell’Eneide, regista di radio e tv, attore, giornalista, docente di verso teatrale all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.

In occasione delle celebrazioni del Centocinquantenario dell’Unità d’Italia, l’Associazione culturale Perperugia e Oltre, in collaborazione con la Regione dell’Umbria e l’Accademia del Pavone, invita il Professore per tre appuntamenti che esemplifichino il suo lavoro sull’inesauribile vitalità della cultura e della lingua italiana:
1) l’Eneide: la serata, che illustrerà come Virgilio abbia raccontato, nell’italiano di 2000 anni fa, la fondazione della nazione chiamata Italia, sarà integrata da lettura di passi in latino dell’Eneide e dalla traduzione in italiano di Sermonti;
2) la Divina Commedia: naturalmente animata dalla lettura di terzine di Dante, la serata testimonierà come l’identità spirituale della nazione si sia attuata, nella sua lingua e nella speranza dei suoi grandi, cinque secoli e mezzo prima dell’unificazione dello Stato;
3) il teatro di Verdi: una conversazione con esempi sulle opere più popolari di Giuseppe Verdi, il poeta in musica del Risorgimento, «italiano in tutto e per tutto, tranne in questo: nel non vergognarsene».

Patrocini:
Regione dell’Umbria; Provincia di Perugia; Comune di Perugia; Accademia del Pavone